DOVE ABITA L’AMORE?
Buongiorno e buon san Valentino!
Oggi che è la giornata in cui si celebra l’amore, mi viene da chiedermi ma “l’amore cosa è”?
Io credo che sia un mistero, ossia appartiene alla categoria della notte, delle forze misteriose che non sono soggette al pensiero e alla volontà.
Dice Platone nel Simposio che è l’amore è il figlio della mancanza e del viaggio infinito per colmare la mancanza.
A volte è una forma di bisogno, altre è una forza invece legata al cuore, al sentimento, e meno alla mente e alle emozioni. Assume diverse forme in base al colore della lente con cui la si può guardare.
L’amore unisce a volte persone che sembrerebbero lontane e che eppure tra di loro creano un’armonia, una bellezza, una naturalezza.
L’amore non può essere controllato ne’ imbavagliato: lo insegna bene il mito di Eros e Psiche, dove il Dio invita la giovane a osservarlo al buio, nel mistero. Ma lei lo vuole vedere, lo vuole controllare, e di notte va con la candela per spiare il viso del giovane.
Una goccia di cera cade sul viso di Eros, e lui le dice “Non mi vedrai mai più”.
Può finire? Sì, e non è detto nel modo più assoluto che finisca per una colpa, proprio per la natura metafisica dell’amore, ma certamente va nutrito con cura e preservato nella sua magia. Questo vuol dire essere sufficientemente responsabili del proprio sentire e conoscere le proprie paure, le proprie dinamiche che si manifestano anche nella coppia per agire in modo consapevole.
La coppia è stato ad esempio per me uno dei terreni più impegnativi ma anche utili per la mia trasformazione interiore, e quindi se guardo indietro a tutte le sofferenze che ho avuto, vedo che mi hanno portato a sviluppare un talento.
Privarsi dell’amore per paura è una scelta che sento prendere a tante persone che dicono “gli uomini/donne sono tutti uguali”, eppure mi viene in mente una persona che fino a un annetto fa era cinica e non credeva nelle relazioni. Diceva che le donne erano tutte uguali, e parlava sempre male dell’amore e delle coppie.
Poi per caso ha incontrato una donna e si sono innamorati, in modo casuale e naturale, e lui si è trasformato: adesso, si direbbe, è tutto “I love you” e tutto quel cinismo non era altro che la paura di soffrire, o forse ancora di più la paura che ci fosse qualcosa che non andava in lui perché l’amore non era mai andato a fargli visita nella sua vita.
A volte sono quindi le paure che sfidano la nostra autostima, il nostro potere personale, e se le portiamo a consapevolezza possiamo muovere dei passi verso un equilibrio interiore più solido, e quindi relazioni più sane.
Tu dove sei rispetto all’amore?
Qual’è la tua sfida di questo momento?
Raccontami di te, in modo che io possa creare contenuti che siano in linea con il punto in cui ti trovi ora.
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